La festa della Speranza si avvicina e con essa aumenta la curiosità di tutti i cittadini battipagliesi. A differenza degli altri anni, grazie al contributo della Banca di credito cooperativo di Battipaglia e Montercorvino Rovella, tutti noi potremo assistere ad una vera e propria rappresentazione in strada, ricca di suoni, luci e magia. Seguendo un itinerario che va da via Italia a piazza Madonnina, infatti, i presenti prenderanno parte ad uno spettacolo unico offerto dalla Compagnia dei Folli. Nata nel 1984 e unendo alle antiche forme di cantastorie medievali le modernissime tecniche di nouveau cirque, questa compagnia allieta il pubblico offrendo un mix di vivacità, brio e stupore. L’utilizzo sapiente di funi, cavi e stupefacenti oggetti scenici come i palloni giganti coinvolge chi guarda, trascinandolo in un modo dove prevalgono la musica e i colori. Gli spettacoli della Compagnia dei Folli hanno riscosso un grande successo, tanto da essere ripetuti sia nelle più famose capitali europee che nei più prestigiosi centri internazionali. Lo scopo della compagnia è quello di avvicinare la gente all’arte acrobatica intesa non solo come semplice riproduzione di complicati esercizi ma anche e soprattutto come un qualcosa da raccontare, come una storia da diffondere ad amici e conoscenti. Il grande merito degli artisti è quello di aver saputo mantenere vive e di riprendere tradizioni secolari, come il volo dell’angelo dal Campanile di San Marco nel 2001, a 250 anni dall’ultima esecuzione. La Compagnia dei Folli ha, inoltre, collaborato con molti autori televisivi, partecipando a programmi quale la Tournee dei Colori di Baglioni nel ’98 e calcando le scene dei più famosi teatri italiani con una rappresentazione in forma di cantata scenica della “Carmina Burana”. In occasione dei 150 dell’Unità, infine, è stato messo in scena lo spettacolo “Uno il core, uno il patto, uno il grido”. È difficile descrivere chiaramente tutto quello che possono fare questi artisti considerando la magia che riescono a riprodurre ogni volta che mettono in scena un loro spettacolo, di sicuro però non si può restare indifferenti, nella speranza di rimanere soddisfatti di ciò che vedremo le due sere della festa.
Antonio Abate